FANFIC

Vacanze internazionali

Eleonora




CAPITOLI



IL RITORNO DEI DIGIPRESCELTI



- Ciao Yolei! Sono venuta a…- iniziai

- MAMMA, finalmente-

- Ciao ometto, hai fatto il bravo?- risposi ad Harry, abbracciandolo

- È stato un angioletto! – mi rispose la mia amica

- Grazie mille Yolei, la prossima volta che hai bisogno chiamami!- esclamai io, mentre controllavo che si fosse allacciato bene le scarpe

- Vuoi tenere il mio gregge? Buona fortuna!- mi prese in giro lei

- Beh, sono abituata a venti marmocchi, cosa saranno mai tre?- risposi ridendo

- Beh, allora…

- UUUUUUUUUUUUÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉ-

- Oddio, Teddy si è svegliato!!!!-

- Allora ti lascio alle tue faccende!- conclusi io, chiudendo la portiera su cui era salito Harry insieme a Salamon, il suo Digimon



Beh, non credo ci sia bisogno di spiegarvi che Harry è mio figlio:eh già, sono passati 25 anni dalle nostre avventure a Digiworld, ed ora noi Digiprescelti viviamo in santa pace con i Digimon (N.d.A.:lo so, lo so, Harry non è un nome giapponese, ma non sapevo cosa inventarmi! Siete proprio pignoli!).

Sono diventata una maestra delle elementari e mi sono sposata con T.K. (OK, questa è una mia invenzione, ma non ci posso fare niente: la Takari è sempre stata la mia coppia preferita!), anche se per il suo lavoro – fa lo scrittore- ha deciso di trasferirsi in un paesino di montagna e il mio primogenito ha deciso di andare con lui

- Hei, mamma – mi chiese Harry – ma chi è il papà di Sunny e Sam?- (i figli più grandi di Yolei N.d.A.)

- Come?Non lo hai mai visto?- chiesi stupita

- No, mai – disse lui, scuotendo la testa

- Ha un lavoro molto impegnativo, è quasi sempre al lavoro- dissi, pensando a Ken ed al suo lavoro di investigatore

N.d.A.:lo sapete che Ken è sposato con Yolei, VERO?????

Arrivati a casa, mio figlio ebbe una delusione: avevo un sacco di compiti dei miei alunni delle elementari da correggere e non potevo giocare con lui: si riprese comunque in fretta, perché quando sbirciai in camera sua lo vidi divertirsi con Salamon (che altri non è che il figlio di Gatomon, credo N.d.A.).

Poco dopo, squillò il telefono

- Non ti preoccupare mamy, vado io- esclamò Harry correndo a rispondere

- Pronto?Sì…sì, abita qui…cosa??Ok, ok, gliela chiamo-

Quando si affacciò alla porta, Harry era bianco come un lenzuolo

- M-M-Mamy, a-a-a-al telefono…c’è un poliziotto, vuole parlare con te…che hai fatto???-

Aveva detto tutto questo tenendo la cornetta rivolta verso di me, cosicché l’interlocutore doveva aver sentito tutto il discorso

- Ma che dici? – gli chiesi con un misto di stupore ed ansia (e ti credo N.d.A.)- passami la cornetta-

Mi alzai e andai nell’altra camera: quando appoggiai la cornetta del telefono, sentii distintamente delle risate provenire dall’altra parte del filo

- Pronto? Chi è?- chiesi, leggermente arrabbiata da quelle risa

- Ah ah ah – continuò la voce, imperterrita

- SI PUÓ SAPERE CHI CAVOLO É????-

- Mmpfffffffff…scusa Kari, sono Ken, Ken Ichijouji…ho sentito il tuo discorso con il bambino e…mmpffff ah ah ah ah-

- KEN! Mi hai fatto prendere un colpo!!Credevo che qualcuno dei miei bambini si fosse fatto male!- esclamai io, sollevata

- Scusa, ma mi ha chiamato Izzy e mi ha chiesto di cercarvi tutti voi cinque e trovarci da lui. Per Yolei e Cody non ci sono problemi, so come trovarli…ma non so come rintracciare T.K. e Davis!- mi spiegò lui

- Non ti preoccupare, T.K. lo chiamo io, per quanto riguarda Davis…non so, da quando si è trasferito negli Stati Uniti non si è più fatto sentire!-

- Proverò a chiedere a Izzy, a qualcuno dovrà aver lasciato l’e-mail…- concluse lui

DLIN DLONG DLIN DLONG

- Ken, devo andare: qualcuno sta suonando alla porta!-

- Sì, va bene. Ci vediamo tutti tra due ore, a casa di Izzy- terminò Ken

Riagganciai. Chiunque fosse alla porta, doveva essere molto tenace, perché era ancora attaccato al campanello

- ARRIVO, ARRIVO! Chi cavolo è che mi vuole staccare il campanello?- gridai

Andai ad aprire e mi ritrovai davanti Tai

- Sorellina, tipregotipregotiprego devi prestarmi la macchina!!!!- disse con un tono quasi disperato

- Va bene, ma…che succede?- chiesi incuriosita

- Mia moglie sta per tornare e la mia macchina è dal meccanico; io come faccio ad andarla a prendere all’aeroporto???-

- Tua moglie? Torna in Giappone?- chiesi stupita.

Tai aveva divorziato qualche tempo fa e da allora il loro figlio stava tutto l’anno a Tokyo con il padre, mentre la bambina con la madre ma in estate si trovavano tutti a Parigi insieme. Non avevo mai avuto un buon rapporto con quella donna, che giudicavo piuttosto antipatica.Mio marito nemmeno la conosceva.

- Allora, me la presti questa benedetta macchina?????- mi chiese Tai per l’ennesima volta

- Va bene, va bene, per andare da Izzy prenderò la metropolitana-

- Da Izzy? A fare cosa?- mi chiese mio fratello, incuriosito

- Non lo so, ha chiamato noi sei Digiprescelti…e io devo telefonare a mio marito! Quindi prendi le chiavi (gliele misi in mano) e ciao!-

- OK, vado…salutami Harry- gridò salendo in auto

- Finalmente…- pensai

Non so bene come, ma due ore dopo stavo salendo la scala della casa di Izzy insieme a Harry. Non so ancora per quale miracolo, ma ero riuscita a telefonare a T.K., correggere tutti i compiti e arrivare in orario con mio figlio e Digimon al seguito.

- CIAO KARI- appena entrai mi accorsi che erano già tutti lì tranne Davis e la casa di Izzy era un po’ strettina per tutti….

- Salve a tutti!- esclamai

- Allora, ho ricevuto tre e-mail dall’Italia…per essere esatti da Alessandria, Roma e Venezia-

- Vuoi dire che i Digiprescelti italiani si sono ricordati di noi?- chiese T.K.

- Esatto e hanno chiesto di incontrarvi a Digiworld-

- Sarebbe bellissimo, ma Davis…- cominciò Yolei, subito interrotta da Izzy

- Vi aspetta a Digiworld-

- Stupendo, allora andiamo- esclamò Cody

- Mamma, sete- piagnucolò Teddy, il figlio di Yolei

- Cielo! Izzy, non è che per caso…-

- Aspetta, ho del latte in frigorifero-

Quando Izzy sparì dietro la porta, Harry mi tirò la manica e mi chiese, indicando Ken:

- Mamma, lui è il poliziotto che ti voleva arrestare?-

T.K. e Ken, che chiacchieravano tra di loro, avevano ascoltato la domanda e si erano messi a ridere; T.K., per prendermi in giro, mi disse:

- Vergognati Kari, te l’ho detto milioni di volte che quella robaccia che date ai bambini in mensa vi avrebbe creato guai!(con aria disperata) Oh, adesso come farò a crescere due bambini da solo, aspettando che tu esca dalla galera? Ma non ti preoccupare, continuerò ad amarti anche se sarai dietro le sbarrr…ahio- gli avevo sferrato un pugno in testa, fingendo di essere furibonda

Ormai erano tutti in ascolto: Ken avrebbe voluto dire qualcosa, ma troppo era impegnato a ridacchiare

- Se ti serve un avvocato dimmelo, ci sono qui io!- mi derise Cody

- OK, OK, mi dispiace interrompervi ma dobbiamo andare- disse Izzy

- A me l’onore!- strillò Yolei, che sembrava essere tornata bambina- Apriti Digi-Varco!!!!Pronti Digiprescelti?ATTIVARSI!-



DI NUOVO INSIEME



Un lampo di luce e poi…eccoci di nuovo a Digiworld!I ragazzi italiani (ormai non più molto ragazzi N.d.A.) ci aspettavano su una collinetta lì vicino: erano molto cambiati, ma riconobbi all’istante…

- Lisa!Lorenzo! Vi siete sposati!!!!!!!!!!!!!!- gridai

Lisa rise

- Non ti sfugge niente, Kari!Loro sono i nostri figli- disse, indicando due bambini vicino a Lorenzo

Il maschietto si fece avanti

- Io mi chiamo Daniele, e ho 11 anni

- Io invece mi chiamo Sofia e di anni ne ho 7- disse la bimba

- E questa piccolina è Silvia: ha solo un anno- terminò Lorenzo, indicando la neonata in braccio a lui

Intanto, una ragazza si era avvicinata a Ken: improvvisamente gli disse

- Non hai mai risposto alla mia domanda, Ken, ma ora vedo che la ragazza ce l’hai!- scherzò, indicando Yolei

- Cosa?Ah, tu sei Giulia!- esclamò lui

- In carne, ossa e tutto il resto!Ma non ho più i codini di 25 anni fa!- disse lei

N.d.A.: purtroppo a tempo debito non avevo descritto i Digiprescelti italiani…quindi l’affermazione di Giulia può sembrare un po’ stramba.

- Scommetto che questo giovanotto è…-iniziò Ken

- Mio figlio!-terminò Giulia- si chiama Leonardo e ha 7 anni, come la cuginetta Sofia!-

Yolei, dopo aver seguito la discussione tra suo marito e la Digiprescelta italiana, si era voltata a parlare con Davis:un terzo interlocutore li interruppe

- Ciao Davis, ciao T.K….vi ricordate di me…e della mia gondola?-

- Marco!Il Digiprescelto veneziano!-esclamò T.K.

- Ti sei sposato anche tu?- chiese Davis, curioso

- Certo, con una bella veneziana (che non è la tenda N.d.A.) che si trova qui con noi-

Una ragazza molto carina si avvicinò a noi, accompagnata da un bambino e una bambina. Yolei sbiancò

- ELENA!- gridò

- Eh già! Ci eravamo incontrate a Roma, ma io sono di Venezia-

- Ehi mamma, non ci presenti?- chiese la bambina

- Oh, giusto:lui è Paolo e ha 8 anni, mentre lei si chiama Arianna e di anni ne ha 6-

- Che lavoro fate, tu e Marco?- si intromise Cody

- Io faccio il gondoliere- disse Marco- e Elena è diventata architetto-

- A proposito, tu Giulia…-cominciai io, subito interrotta dalla ragazza

- Io sono postina, Lorenzo è un professore di matematica e Lisa fa la casalinga-

N.d.A.: più scrivo più mi accorgo che la famiglia di Lisa e quella di Yolei si assomigliano moltissimo:e il bello è che non lo sto facendo apposta!

Yolei riprese a parlare con Elena:

- E tua cugina?Fabiana!Si è sposata?è felice?-

- Dovresti chiedere a me se sono felice, con il cognato che mi ritrovo…-replicò lei con una smorfia

Un ragazzo biondo le si accostò

- Vuoi dire che come cognato non ti vado bene?- chiese malizioso

- Ancora oggi mi chiedo cosa avesse assunto mia cugina per sposarsi con te- rispose Elena, canzonandolo

L’oggetto dei loro discorsi apparve accanto al ragazzo biondo

- Sai, me lo chiedo anch’io…-

- Fabiana e Alessandro!Ma se vi odiavate!- esclamò Cody

- I tempi cambiano, infatti siamo sposati e…con due figli- disse Alessandro, indicando due bambini

Il maschio prese la parola

- Io mi chiamo Matteo e ho 10 anni, mentre questa spina nel fianco è mia sorella…ahio- non potè continuare: la bambina gli aveva tirato un calcio negli stinchi

- Stupido…io mi chiamo Marta e ho 6 anni-

- Tali e quali ai genitori- esclamò Yolei ridendo

- Vi interesserà sapere- riprese Alessandro- che io sono diventato una guida turistica, mentre Fabiana mi aiuta!-

- Veramente non glie ne fregava niente, ma ormai l’hai detto- lo canzonò Fabiana

- Ora ci siamo veramente tutti…-commentai io

N.d.A.: Sicuri?Non vi viene in mente nessun’altro?

All’improvviso comparvero due bambini: subito non li riconobbi, poi uno (il più piccolo) gridò

- ZIA KARI!ZIO T.K.!-

- Akito!- esclamai

Akito è il figlio di Tai, il secondogenito; la bambina doveva essere la maggiore

- Ciao Akito!-esclamai- ehi, tu sei Nine: quanto tempo che non ti vedo!T.K., tu neanche la conosci: lei è la tua nipotina-

T.K. squadrò da capo a piedi Nine: è un po’ il ritratto della madre (N.d.A.: attenzione!Ricordatevi che T.K. teoricamente non conosce la moglie di Tai…almeno così crede Kari!): con grandi occhi azzurri e boccoli biondi, sembrava un po’ una bambolina di ceramica

Anche i genitori arrivarono

- Hei, che cos’è, una riunione?Sorellina, la tua macchina te l’ho trattata benissimo- disse Tai, poi si rivolse agli altri- volevo cogliere l’occasione per presentarvi la mia ex moglie-

Dietro di lui comparve

- CATHERINE!- esclamò T.K.

Tai sembrava disorientato:

- Come, la conosci?-

- Sveglia, c’ero anche io in Francia, nel 2002!-

- Ops!è vero!Però non sapevi che Catherine fosse mia moglie!-

- No- disse Catherine- è da tanto che non sci vediamò-

- Da Venezia…iniziò T.K.-

- Allora lei è la ragazza bionda che avevamo incontrato- si intromise Marco

N.d.A.:Riusciranno mai a fare una conversazione privata senza che la sappia tutta Digiworld?Io ne dubito

Non ci capivo più niente, e cominciai a capirci ancora di meno quando Catherine chiese a T.K., con aria di sfida

- E alla fine…con chi ti sei sposatò?-

T.K. mi mise un braccio intorno alla spalla e le disse:

- Ti ricordi di quella foto, e di come tu mi dicesti che non sarei mai riuscito a dichiararmi?Bene, lei è la ragazza della foto e…mia moglie-

Sembrava che Catherine fosse stata appena schiaffeggiata

N.d.A.:QUANTO LE STA BENE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La donna si allontanò, seguita da Tai, che mi sussurrò:

- Stasera mi telefoni e mi spieghi che succede?-

Catherine a parte, il resto della giornata passò allegramente: i nostri bambini giocavano tutti insieme, anche se i più non conoscevano il giapponese. Infine, venne però l’ora di andare

- Questa volta non dovremo più perderci di vista- esclamai

- Già, cercate di intasarci il computer di e-mail- scherzò T.K.

- Anche voi e…chissà, magari un giorno riusciremo di nuovo ad incontrarci!- disse Elena

Ci separammo da Lisa, Lorenzo, Elena, Marco, Fabiana e Alessandro tristi e felici nello stesso tempo: tristi, perché forse non ci saremmo più visti per molto tempo, ma felici perché in fondo, non ci eravamo persi del tutto.



TITOLI DI CODA



Non preoccupatevi, non mi sono montata la testa!Questo è l’angolo dei ringraziamenti: mi sembra dovuto, per non dimenticare tutte le persone che hanno aiutato alla realizzazione di questa fan fic

Prima di tutto una richiesta: arrivati a questo punto, per favore, mandatemi un’ e-mail a silvioagosta@libero.it per dirmi come vi è sembrata la mia storia, se vi ho rotto tanto con le mie note e, magari, per darmi suggerimenti per un’altra fan fic!

OK, adesso…attenzione, si accendano le luci in sala! (lo ripeto, mi sono proprio montata la testa!)



Il primo ringraziamento va a mamma e papà

Per avermi sopportato nel passato

Per sopportarmi nel presente

E spero per sopportarmi anche nel futuro!



Un grazie a mia cugina Fabiana,

che non è di Roma ma di Asti

e che volendo inserirsi nella storia

mi ha dato nuovi spunti per “l’avventura a Roma”



Grazie ai Webmaster

che hanno pubblicato questa mia storia strampalatissima



Un grazie a Lisa, che in realtà non esiste,

ma è grazie a lei se è nata questa fic:

(la storia non sto a raccontarvela perché non ve ne frega niente)

quindi se dovete prendervela con qualcuno per quello che è stato scritto

prendetevela con lei



Grazie a Marco, Elena, Lorenzo, Giulia e Alessandro,

sebbene anche loro non esistano,

che hanno aiutato i Digiprescelti a cavarsela,

ma soprattutto li hanno fatti cacciare in un mare di guai.



Naturalmente un ringraziamento anche ai Digiprescelti giapponesi:

Davis, Yolei, Cody, Kari, T.K., Ken e anche tutti gli altri che non sono apparsi

Sebbene non esistano, hanno fatto molto

In tutti i sensi



Un grazie alla santa persona che ha inventato i Digimon



Un piccolo grazie anche a Catherine,

che sebbene abbia solo rotto le scatole

ha aiutato questa storia ad andare avanti

(e soprattutto a far dichiarare Kari e T.K.)



E infine un grande ringraziamento

Anche a te, lettore

Che hai deciso di arrivare fino a qui

Con la lettura della mia fan fic.



Ora basta, così mi commuovo!!!!!! :”-)





FINE

ELEONORA


 

Questo è l'Angolo dei Fan di OddishLand. Le fanfic e le altre opere prodotte sono proprietà dei rispettivi autori; non possono essere pubblicate senza il loro consenso in nessun altro sito. Ogni commento ai lavori è molto gradito :)