FANFIC

Vacanze internazionali

Eleonora




CAPITOLI



CONFESSIONI



N.d.A.: Per la vostra felicità, non commenterò il discorso tra Kari e T.K.

N.d.Ken: Meno male

N.d.A.: Ma qui dovete sempre discutere???L’autrice sono io!



Davis e T.K. avevano quasi terminato di raccontarci la loro avventura a Venezia

- …e così tornammo in gondola fino al punto dove ci siamo poi teletrasportati – terminò T.K.

- TiiiiiiiiKeeeeeeeeeeeeeiiiiiiiiii…non hai dimenticato proprio niente? – chiese Davis con aria maliziosa

T.K. arrossì impercettibilmente

- N-no, abbiamo raccontato tutto…- rispose lui con aria confusa

- Ah sì? E allora cosa facevi con Catherine…- Davis estrasse qualcosa dalla tasca - …mentre io vi fotografavo?-

Tutti quanti scrutammo la foto: raffigurava la francesina che baciava T.K. su una guancia

- Allora…la luce…era il flash della tua macchina fotografica!- esclamò T.K.

- Già, CASUALMENTE l’avevo portata con me…-

Mi sembrò di sprofondare…tentai di non farlo vedere e, con la scusa che dovevo andare in bagno, corsi nel corridoio. Nella mia mente restava quella foto…T.K. e Catherine, vicini, troppo vicini.Non ero mai riuscita a confessare i miei sentimenti al ragazzo che amavo, ed ero stata battuta sul tempo; stavo ancora pensando a questo, quando una voce mi fece sobbalzare:

- Kari…-

Era proprio T.K. (avevate dei dubbi?)

- Tutto bene?-

- Ma sì, certo – mentii, pensando nello stesso tempo “T.K. non è il mio ragazzo, quindi non mi posso lamentare di niente: sono stata stupida e ho perso tempo”

- Senti, quella foto…-

- Non ti preoccupare, in fondo non siamo mica fidanzati! Penso tu possa farti sbaciucchiar…ehm, volevo dire baciare da chiunque tu voglia

- Catherine l’ha fatto per sfida, perché aveva capito che tu mi piacevi e voleva convincermi che lei era meglio di te!- disse T.K., credo senza rendersi conto di quello che aveva detto (anche molti anni dopo mi confesserà che in effetti non aveva la minima idea di quello che aveva realmente detto)

- C-cosa?- balbettai incredula: mi prendeva in giro oppure i miei sogni stavano per realizzarsi?

T.K. si accorse di quello che aveva detto, ma decise di andare fino in fondo

- Ti ricordi di questa?- mi chiese, estraendo…

- Ma sì, è la foto che avevamo fatto a New York prima di conoscere Willis&co.- esclamai, stupita di vederla dopo tanto tempo

- È proprio per questa che Catherine ha fatto quello che ha fatto: ma dopotutto grazie a lei ho capito una cosa-

- E cioè?- chiesi, temendo che mi avrebbe risposto “lei mi piace”

- Che sono stato stupido a perdere tempo: Kari, tu mi piaci, tre anni fa ti consideravo solo la mia migliore amica, ma quando ti ho rivista, ho capito che i miei sentimenti erano cambiati: purtroppo non ho mai avuto il coraggio di dichiararmi e mi sono sempre e solo accontentato di guardarti, ti vedevo irraggiungibile…

- No T.K.- lo interruppi- sono io che non sono mai riuscita a dirti la verità: se ti fossi innamorato di Catherine, avresti solo fatto bene, lei è molto più coraggiosa di me; in mezzo minuto è riuscita a baciarti, mentre io…io in questi anni non sono mai riusciata a dirti quello che provavo per te!

T.K. era stupito, aveva la stessa faccia di uno che ha appena visto un cavallo ballare il can can (riuscirò mai a star seria per più di due righe?), ma dopo pochi secondi si riprese e gli ritornò il sorriso, mi mise una mano sotto il mento e mi baciò a lungo e con passione:doveva essere uno dei momenti più belli della mia vita

N.d.A.: BUÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀ, TROPPO ROMANTICO!!!!!! :”-) sigh sigh

Ci staccammo e continuammo a guardarci negl’occhi, mano nella mano; stavamo per ribaciarci quando…BANG!

Yolei e Cody atterrarono proprio davanti a noi

N.d.A.: che iella!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

- DOLOREEEEEEEEEEEE!!!!Ehi, cosa ci fate voi due mano nella mano- disse tutto d’un fiato Yolei

- Ehm, no niente…mi stava riaccompagnando dagli altri- dissi io

Yolei non rispose, ma si diresse con noi due e Cody nel salotto, dove Ken e Davis sembravano aver discusso animatamente e… non molto amichevolmente (Ken stringeva ancora il collo dell’amico tra le mani)

- Che ha combinato Davis per meritarsi lo strangolamento?- chiese incuriosito Cody

- Niente niente – tagliò corto Ken, vedendo che avevo ripreso la mia espressione abituale

- Cosa vi è successo a Roma?- chiesi incuriosita, mentre mi sedevo



AVVENTURE NEL COLOSSEO



Yolei si schiarì la voce: - Beh, una volta arrivati in Piazza San Pietro

Abbiamo notato che poco fuori della Piazza c’erano un ragazzo e una ragazza, che dovevano avere la mia età: il ragazzo era molto carino, biondo con gli occhi azzurri (N.d.A.: forse un biondo non è proprio tipico romano, ma in fondo anche lì ce ne saranno, no?), mentre la ragazza aveva i capelli castani con leggeri colpi di sole e gli occhi castani dietro occhiali molto simili ai miei:

- Salve, voi siete i ragazzi giapponesi?- ci chiese subito con fare sbrigativo il biondino

- Sì, io mi chiamo Cody e lei è la mia amica Yolei-

- Mmppffffffff…che nomi buffi- ridacchiò il ragazzo;a questo punto si fece avanti la ragazza, che diede un pugno in testa al compagno

- Brutto cafone!!Scusatelo, io mi chiamo Fabiana e questa spina nel fianco si chiama Alessandro-

Tutti nomi tipici romani N.d.A.

- Scusate- continuò Fabiana- ma i nostri Digimon li abbiamo lasciati nel Colosseo: qualcuno avrebbe potuto vederli

E così tutti e sei (quattro umani + due Digimon) ci incamminammo: beh, fu una traversata piuttosto lunga, anche perché Roma, sebbene fossero le 22:00, era ancora piena di vita e dovemmo schivare un bel po’ di macchine. Dopo non so quanto tempo, arrivammo da una costruzione antichissima e altissima (e purissima e levissima N.d.A.): il Colosseo, appunto

- Eccovi finalmente- urlò una voce, e subito comparvero due Digimon

- Io mi chiamo Haptymon – disse la prima

N.d.A.: a ki interessa: Digievoluzione di Wormmon con il Digiuovo della Bontà

- Hei- gridai rivolta al secondo Digimon- tu sei…-

- ARMADILLOMON!- esclamò Cody, mentre il Suo mostro Digitale e quello di Alessandro si scrutavano stupiti, come se si guardassero allo specchio

- Chi l’avrebbe mai detto!- esclamò Alessandro- comunque il mio è più bello!-

Fabiana alzò gli occhi al cielo, esasperata: noi invece lo guardammo torvi, in silenzio.

Alessandro mi era sempre più antipatico.

- Cambiando argomento…potete darci una mano ad abbattere l’Obelisco di controllo?- chiese Faby, indicando la punta nera svettante oltre il Colosseo

Non facemmo in tempo a risponderle: un gigantesco Digimon sbucò dalla costruzione romana alle nostre spalle (avevo ripetuto troppe volte “Colosseo” N.d.A.):Cherrymon !

I Digimon digievolvettero all’istante



HAWKMON



ARMADILLOMON



HAPTYMON



ARMADILLOMON



Digievolveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee



AQUILAMON



ANKILOMON



HARPHYMON



ANKILOMON



Harpymon: Hawkomon con il Digiuovo della Luce



Il Digimon albero attaccò con Ciliegie Bomba!!!!: era incredibilmente forte (questa è una lcenza poetica N.d.A.)e i nostri Digimon non ebbero neanche il tempo di capire cosa stesse succedendo; precipitarono al suolo, per fortuna senza regredire (avevate paura di dovervi sorbire un’altra volta le Digievoluzioni, eh?!N.d.A.). L’oorido ciliegio si voltò verso di noi per attaccarci quando…Vortice di ghiaccio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Cadde per terra, completamente congelato: alle sue spalle c’era un Digimon bellissimo, molto simile ad un cigno

- Io sono Swangmon- si presentò

Swangmon: Gatomon con l’Amore

- è STUPENDO- urlammo io e Fabiana

Il gigantesco pennuto (!) si avvicinò a noi, ma regredì subito, diventando una specie di grosso coniglio

- Oh no, ho esaurito l’energia mentre venivo qui e sono già tornata Shadowmon- si lamentò

Patamon con il Digiuovo della Bontà

- Come sei simpatica!- esclamai avvicinandomi

Anche Fabiana si avvicinò, ma con un espressione strana: stava squadrando Shadowmon da capo a piedi

- Qualcosa non va?- le chiese gentilmente Cody

- Che strano…-borbottò lei- Ho una cugina veneziana, che ogni anno per le vacanze viene qui a Roma. Mi ricordo che nel 1999 venne con uno strano pupazzo, che assomiglia incredibilmente a questo Digimon!Io non feci domande, comunque: allora non ero ancora nemmeno una Digiprescelta!-

- Ma io sì, Fabiana- esclamò una voce



UNA NUOVA DIGIPRESCELTA



Tutti ci voltammo: dall’ombra dell’Arco di Costatino (che è quell’arco vicino al Colosseo, se non erro N.d.A.) uscì una ragazzina: doveva essere poco più piccola di me, e aveva anche lei come Fabiana capelli e occhi castani, sebbene non portasse gli occhiali

- Cosa Elena?- chiese Fabiana, con gli occhi che le uscivano dalle orbite

Fortunatamente ci sono gli occhiali N.d.A.

- Io sono diventata una Digiprescelta esattamente nel 1999 e Shadowmon- mentre diceva questo, quella specie di coniglio le si avvicinò- è il mio Digimon

- Si può sapere perché non me l’hai mai detto?- strillò Faby irata, dimenticandosi della ovvia risposta

- Perché non lo sapevo che anche tu lo fossi…- disse con candore Elena

- Stanotte ti ho vista uscire come una criminale, allora ho chiamato la mia amica Shadowmon e ti abbiamo seguita-

- Scusate se interrompo la vostra discussione, ma avremmo un Obelisco da abbattere- si intromise Alessandro

- OK, allora: Digimon, all’attacco!- esclamai, alzando il pugno in aria



Aquilamon: Cerchi paralizzanti!!!!



2 Ankilomon: Coda spaccatutto!!!!



Harphymon: Tempesta di piume!!!! (che attacco demente N.d.A.)



Shadowmon: Artigli micidiali!!!!



L’Obelisco si dissolse e noi rispedimmo Cherrymon da dove era venuto al grido di Apriti Digi-varco!!!!!.

Alla fine incontrammo Francesco, la copia di Gennai, che era nel Colosseo e che ci diede il teletrasporto, facendoci arrivare qui



LA FINE DELLE AVVENTURE IN ITALIA



E così eravamo di nuovo tutti a Tokyo: Yolei aveva raccontato la sua avventura, e noi le nostre ad Alessandria e Venezia.

Restava però un po’ di dispiacere, come già durante il giro del mondo: avremmo mai rivisto Lisa, Giulia, Marco, Elena, Fabiana e tutti gli altri ragazzi italiani?





E POI?

Sembra che i ragazzi giapponesi e quelli italiani siano destinati a non vedersi mai più: ma sarà davvero così? Questo era un addio o un arrivederci? Sarete ancora costretti a sopportarmi nelle mie note?

Solo il tempo potrà svelare questi misteri!



  

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