FANFIC

Nessun rimpianto

Francesca Akira 89





Ecco a voi la mia prima songfic! ^^ Quando ho sentito questa canzone me
ne sono innamorata e non ho saputo resistere all’idea di farne una one-shot… Il
testo è quello originale, senza cambiamenti, ma c’ è una piccola
diversificazione; mentre “Nessun rimpianto” di Max Pezzali è da un uomo ad una
donna, in questa fic è da una donna ad un uomo…
Più precisamente, si tratta dei pensieri di Mao della prima serie, prima che
lei e i White Tiger partano per il torneo cinese, rivolti a Rei che è scappato
dal villaggio senza nemmeno dirle addio…
Mucho romantico e commovente! ^_^

Nessun rimpianto



= Tutti mi dicevano, vedrai
E’ successo a tutti però poi
Ti alzi un giorno e non ci pensi più
La scorderai, ti scorderai di lei=


Tutti, in primis mio fratello, Kiki e Gao, mi dicevano di non preoccuparmi… Che
mi sarebbe passato… Che una mattina mi sarei svegliata e mi sarei resa conto di
essermi dimenticata di lui…


=Solo che non va proprio così
Ore spese a guardare gli ultimi
Attimi in cui tu eri qui con me
Dove ho sbagliato e perché=


Purtroppo, più il tempo passava più mi rendevo conto di quanto tutte quelle
rassicurazioni fossero sbagliate…
Invece di dissolversi, il ricordo di lui e del suo viso si consolidava in me,
ogni volta più bello, più splendente…
Era anche colpa mia, perché a dispetto di ciò che volevo far credere a tutti
dentro di me era sempre presente, sempre nascosto il tenue desiderio di
rivederlo, di rivivere quegli ultimi attimi passati insieme prima che se ne
andasse…
Tanto che ogni sera avevo iniziato a proiettarmi nella mente una specie di
film, i cui protagonisti eravamo io, mio fratello, il piccolo Kiki, il già
gigante buono Gao e.. lui. Rei…
Tanti fotogrammi di noi quattro impegnati nella vita di tutti i giorni. Rei e
Lai che combattevano, mio fratello che inveiva per la sconfitta e Rei che
esultava per la propria vittoria. Io e Kiki che portavamo dell’acqua ai due
giovani rivali, per poi rovesciargli i secchi sulla testa, per sbaglio o per
scherzo, e i due ragazzi trattenuti da Gao che giuravano di ucciderci la
prossima volta.
Può darsi che alla fine stessi peggio, a rievocare tanto minuziosamente quei
momenti felici, ma non potevo farci niente…
Solo il non pensare a lui per qualche secondo mi faceva sentire male… In colpa,
in realtà…
Perché non capivo quale motivo poteva averlo spinto ad andarsene… a lasciarci…
A lasciarmi…
Era colpa mia, forse..?
Ti avevo deluso in qualche modo? Ti eri sentito oppresso dalla mia presenza?
..Ti era importato qualcosa avermi lasciata..?
Oh, misericordia… Forse avevi sempre detestato avere una mocciosetta come me in
cerca di coccole e protezione intorno…?
Il mio cuore smetteva di battere al solo pensiero…
Dove avevo sbagliato perché tu mi negassi la tua fiducia? Perché te ne andassi
senza dirmi nulla?


=Ma poi mi son risposto che
Non ho nessun rimpianto
Nessun rimorso
Soltanto certe volte capita che
Appena prima di dormire
Mi sembra di sentire
Il tuo ricordo che mi bussa e
Fa male un po’=


Ma adesso… Adesso ho smesso di farmi simili domande…
L’ ho capito… Ci ho messo un po’ ma alla fine ho capito…
Non è colpa mia se te ne sei andato…
Non è né colpa mia né di nessun altro componente del villaggio…
La colpa è solo tua… Del tuo egoismo… Della tua mancanza di sincerità… Della
tua ipocrisia…
Perché tu… Tu sapevi di essere dalla parte del torto, vero..?
Altrimenti perché te ne saresti andato a quel modo?
Se avevi dei problemi avresti dovuto parlarcene, non scappare nottetempo e
senza salutare nessuno, come un ladro…
Anzi, non “come” un ladro… Perché tu SEI un ladro…
Sei scappato portandoti via la Tigre Bianca… Il simbolo del potere…
Certo, era stata consegnata a te, ma perché tu la usassi per guidarci e
proteggerci, non per soddisfare la tua superbia e il tuo personale bisogno di
vittoria…
Non ho più rimorsi… E neppure il rimpianto di non averti detto ciò che provavo
per te…
“Provavo” perché adesso non lo provo più, capito…?!
Non ci penso più… Solo qualche volta, prima di dormire, mi sembra ancora di
sentire la tua voce, il tuo richiamo, il tuo ricordo che ho rievocato per tanti
mesi che bussa dentro di me… E mi fa ancora un po’ male… Un po’ tanto, forse…
Vorrei potertelo dire in faccia… Farti sapere quanto mi hai fatto soffrire…
Ma tanto, anche se tu lo sapessi.. Non ti importerebbe… Dico bene, amore mio…?


=Come dicon tutti il tempo è
L’ unica cura possibile
Solo l’orgoglio ci mette un po’
Un po’ di più
Per ritirarsi su=


Il tempo… Il tempo è l’ unica cura possibile…
E’ stata l’unica che ha funzionato su di me…
Devo solo aspettare ancora un po’ e anche quell’ultima fitta che ancora avverto
pensando a te svanirà…
Le ferite del mio cuore si stanno per lenire del tutto…
Solo l’ orgoglio mi brucia ancora… Ci sta mettendo ancora più tempo del mio
cuore…
I primi giorni, non appena il dolore che avvertivo all’altezza del petto si era
un po’ attenuato, quel colpo deciso e profondo al mio amor proprio aveva
rischiato di farmi impazzire…
E ancora adesso… Sta diventando una specie di ossessione…
Ma si ritirerà su anche lui, vedrai…
Quando ti avremo sconfitto, Rei…


=Però mi ha aiutato a chiedermi
Se era giusto essere trattato così
Da una persona che diceva di amarmi e proteggermi
Prima di abbandonarmi qui=


Ma incredibilmente è stato proprio l’orgoglio a salvarmi…
Ad impedirmi di sprecare la mia vita dietro al sogno che un giorno tornerai e
tutto tornerà come prima…
Perché anche se tu lo facessi, non ci – non MI – troveresti più ad aspettarti…
Non è giusto pensare di poter trattare così i tuoi migliori amici.. Gettarci
via e poi pensare di venire a recuperarci una volta conseguito il tuo scopo…
Qualunque esso sia…
Proprio tu… Che mi avevi giurato di volermi bene… Di restare sempre accanto a
me… Di proteggermi dai prepotenti, dai pericoli e dalle difficoltà della vita…
Te ne sei andato… Lasciandomi qui… Abbandonandomi a me stessa e al mio dolore…
Senza dirmi una parola d’addio o di perdono… Senza nemmeno guardarti indietro…


=Non ho nessun rimpianto
Nessun rimorso
Soltanto certe volte capita che
Appena prima di dormire
Mi sembra di sentire
Il tuo ricordo che mi bussa
Ma io non aprirò=


Non ho più nessun rimpianto, mi ha capito?!
Nessuno!
Solo certe volte, soprattutto nelle notti di pioggia, quando solitamente
sgattaiolavo spaventata nel tuo letto in cerca di conforto, sento ancora il tuo
ricordo bussarmi dentro chiedendomi di aprire… Ma il mio cuore è chiuso ormai…
Non cederò più a te…
Tu non lo sai, ma presto lasceremo il villaggio… Verremo a cercarti, a portarti
via il bit power che indegnamente utilizzi…
Ti porteremo via tutto, traditore… E io avrò la mia vendetta…
La vendetta che il mio orgoglio ed il mio cuore reclamano…
La vendetta scaturita dal dolore e dalla rabbia…
Perché nonostante tutto sento ancora che ti amo.


=Nessun rimpianto
Nessun rimorso
Soltanto certe volte capita che
Appena prima di dormire
Mi sembra di sentire
Il tuo ricordo che mi bussa
Ma io non aprirò=



*-*
Confesso che si è trattata della fic più difficile della mia vita, da un punto
di vista pratico… Non sono affatto abituata allo stile in prima persona, né
tantomeno a queste variazioni di tempo prima imperfetto e passato remoto, poi
presente e simili…
Comunque mi è piaciuto molto scriverla, anche perché un po’ mi identifico in
Mao, dato che amo Rei e che effettivamente il modo in cui se l’è filata via dal
villaggio con la Tigre Bianca ha dato un po’ fastidio anche a me…
E’ difficile rendersi conto che la persona che si ama non è assolutamente
perfetta… V_V
^__^ Che ne dite, commentate…? -.^