Hai diciassette anni. Hai una famiglia e amici. Hai tanta paura di rimanere sola, di essere rifiutata, sei sensibile, piangi, ti arrabbi e ridi per un nulla, vuoi tanto voler bene ma c'è sempre qualcosa che ti frena...
Fremi, tremi, perchè questo mondo non ti va bene. E' falso, ipocrita. Tutti gridano alla pace e all'uguaglianza ma nessuno si muove veramente...anche tu. Ma tu ORA vuoi fare qualcosa. Anche per distoglierti da te stessa, è vero.
Credi nella coerenza, nella bellezza dell'animo, ami studiare, ti piace guardarti allo specchio e dare baci a chi ami. Ti piace quando ti prendono per mano, quando ridono con te.
Sai che ce la farai. Diventerai medico, e scriverai, tantissimo. E nulla è come quando scrivi...nulla.



Compagni di strada
[scusate se dimentico qualcuno, vi sono solo quelli che "frequento" di solito...]
Scuola: Nike, Giulia B, Giulia C, Chiara, Anto, Anna, Maria, Ciki, Silvia, Viviòn, Federico, Simona, Sonia B, Jenny, Veronica, Daria, Chiara, Elisa, Claudio, Morgana, Luna, Stefano.
Scout: Viviòn, Ludovica, Roberto, Andrea, Marco.
On the web: Meggie, Steve, Lucia, Kir@, Manuel, Michele.
Altri: Marta (cugina), Lorenzo (fratello), Alisia, Sonia, Menni.

Archivi
I...write... [9 Agosto/19 Ottobre 2003] Oggi mi sento... [7/30 Aprile 2003 Settembre 2002/Marzo 2003 ]


Crediti
Vbrush [pennelli]
Lux [chiarimenti]
Grafikat.it [script link]
Veruska.it [script immagini]
Citazioni: Ghandi, Che Guevara, Diego Cugia, Jim Morrison, Francesco Guccini, Bob Marley, i giovani di tutto il mondo.

Link
www.marge.it [my collective]
Ayumi Page [my personal site]
The Jackson Hole [blog collettivo]


Leggo
Blusfumato- Benni- Lux- Herm- Meggie Steve- Nivis- Sonia- LuKa- Lloth- Miyu- Kykia.

Regalini Natale 2003 Clicca qui


You are...

from...

and write(smilies)...

...thank you!
 
GIOVEDI' 22 GENNAIO 20.00
Margherita: strana
Canzone: ...
Libro: Siddartha [Herman Hesse]
Titolo: L'idea più esagerata che possa sorgere nella testa di un politico è di credere che basti ad un popolo entrare a mano armata in un paese straniero, di fargli adottare le sue leggi e la sua costituzione. Nessuno gradisce i missionari armati; e il primo consiglio che danno la natura e la prudenza, è di rifiutare questa idea e di considerarla nemica.
Robespierre - 1792.

Sono appena tornata dal compleanno di Nike [18 anni...auguri tesora!], e mi sento strana, una sottile angoscia dentro. Da due giorni non faccio che scapicollarmi qua e là e inebriarmi di luci e musica e gente, ma non mi sento bene -strana-. Solo questo. Ho riflettuto che in questi giorni, se mi chiedessero come va, non saprei rispondere. Bene? Si, tantissimo bene, mi sento dentro tanta felicità se penso ai miei amici, e, davvero, non ho mai creduto potessero diventare così importanti [sempre assolutamente presi in gruppo, checché ne dica tu, Andrea, capito?]. Sto benissimo quando esco di casa e sto con loro, a fare qualsiasi cosa, dalla scuola ai pomeriggi a studiare, alle serate a casetta di Giulia o quelle in giro per Roma o al Villaggio Globale. Poi ci sono rari momenti esclusivi, dedicati al Singolo, ma sono talmente saltuari, buffi, e ancora carichi di tensione e piccole domande che mi sorgono e non oso fare, che ne ho quasi paura e vorrei tornare rintanata al calduccio, tra le braccia della mia community e di tutto quel "solito" che c'è sempre. Ho una paura grandissima. Ma anche tanta gioia di andare avanti. Ma sto benissimo, su questo frangente, tirate le somme.
Poi a volte mi ritrovo sprofondata in qualcosa di denso e trasparente che mi avvolge, e non so perché. Non trovo, razionalmente, un motivo serio per cui dovrei sentirmi così giù, dato che vado bene a scuola, ho tanti amici, e in fine sono tanto amata e mi viene anche largamente dimostrato. Dall'inizio di questo 2004 non era più capitato che mi sentissi così, e invece ora, raramente, ho delle fitte, così, di questa bruttissima sensazione. Non mi ci sono mai soffermata, sono solo momenti in un mare di bellezza. Eppure ora mi sono tornati in mente, sarà che sono tanto stanca e anche un po' malata. Poi ho aperto il file che contiene Briganta, ho letto le ultime pagine scritte, e mi sono sentita bene. C'è Briganta, c'è sempre lei, come te lo puoi scordare, Margherita? C'è un altro raccontino che ho cominciato che mi piace molto, credo che non lo farò mai leggere a nessuno ma lo devo scrivere, è un debito che ho con il mondo. Ci sono le mie short story che fanno furore, ormai persino a scuola e vengono siglate da una bella cifra doppia in rosso, unico segno infamante sul foglio a protocollo. Ci sono tutti questi segnetti neri, e meno male, che loro restano sempre e mi regalano sempre questa serenità e questa intensità di cuore, che rimane sempre più importante di tutto il resto.
Mi sento molto velata, opaca. Pomeriggi a Roma, con il freddo, le luci, tanti libri e titoli e copertine, o china sui libri a studiare, le ore a scuola a ridere, i giorni passano e nemmeno me ne accorgo. Rimarrei ininterrottamente così se non ci fosse quella paura-curiosità che mi preme dentro, da qualche giorno sempre più.
      

GIOVEDI' 22 GENNAIO 22.55
Margherita: benissimo
Canzone: Ricominciamo [Adriano Pappalardo]
Libro: Siddartha [Herman Hesse]
Titolo: non riesco a crederci...

Ho preso 10 al tema. La prof. spedirà il racconto al concorso. Mi sono commossa in classe, tutti l'han voluto leggere, sul foglio non c'era neanche un segno rosso e io mi vergognavo da morire. Ma sono troppo contenta. Voglio solo questo! Solo scrivere e null'altro! A che serve fare altro? A che serve impicciarsi così con il mondo? No no. Io voglio scrivere e e basta. E pensare che neanche mi piaceva, quel tema. E lo penso ancora. Ci sono troppi elementi in sospeso, nel racconto, cosette che non mi quadrano...comunque prima o poi lo posterò, voglio farlo leggere a voi che mi leggete sempre, per sapere che ne pensate. Mio papà già progetta il viaggio per andare a prendere il premio :) Non vincerò ma sono comunque troppo contenta. Io scriverò sempre.
      

SABATO 17 GENNAIO 19.58
Margherita: poetica
Canzone: Cacao Meravigliao [Arbore]
Libro: Siddartha [Herman Hesse]
Titolo: finalmente di nuovo in partenza...!

Sono a casa, budino al cioccolato, davanti a me il tema che stamattina la prof. mi ha portato tutta contenta, mi sto mettendo d'accordo via sms con un ragazzo per vederci domani, al quale dovrò dire No, grazie, credevo fossi diverso e invece sei anche peggio del resto del mondo...e fra mezz'ora esco e vado a Roma, a passare tre giorni con Nike Giulia Roberta e Ciki. Sono felice. Questi episodi di community devono diventare sempre più frequenti, sempre più solo noi e basta genitori, basta famiglia, basta doveri con chiunque se non dettati dal mio cuoricino. Basta e viva la community!
      

MERCOLEDI' 14 GENNAIO 17.05
Margherita: commossa
Canzone: Gente che spera [Articolo 31]
Libro: La camera delle signore [??]
Titolo: novelle e concorsi!

L'altro giorno la professoressa di italiano mi ha chiamata e mi ha detto che hanno scelto il mio ultimo tema, quello bellissimo, per essere inserito nel sito della scuola come esempio di elaborato eccezionale. Me lo fotocopierà, dovrò sistemarlo un attimo ["L'ultima parte, Pace, è eccezionale e devi adattare il resto a questa" ha detto], e sarà in linea. Bhe, ciò che io scrivo è perennemente in linea [meta-battuta], ma davvero, questo mi ha commosso e mi sento felicissima. Vi darò l'URL quando sarà. Oggi, nel frattempo, altro tema in classe, dovevamo inventare una novella tenendoci vicini allo stile di Verga: stile realistico, oggettivo, e soprattutto ben inserito in un contesto di luogo e tempo; e se sarà sopra al 9, parteciperà ad un concorso letterario in Sicilia! Io ho ambientato il tutto tra Roma e Bracciano [il paese dove studio], il 15 Febbraio 2003, giorno della manifestazione nazionale per la pace alla quale io ho partecipato. Se andrà bene, sicuramente la prof. me la darà da battere al pc per il concorso, e ve la farò leggere. Sono così emozionata! Non vedo l'ora di sapere il risultato. Se dovesse veramente accadere...tante volte ho cercato concorsi letterari, ma non ho mai partecipato perchè ho paura, che i miei racconti non siano all'altezza, che vadano persi, o qualcosa del genere. Ma ora! C'è lei, la mia adorata prof., che controlla il tutto; mi sento molto più sicura, e poi del suo giudizio mi fido! E comunque sia...mi sono divertita enormemente a fare questo tema! Ce n'erano altri tre, ma li ho saltati a piè pari non appena ho letto questo!
Ce la farò? Quando accadono queste cose mi convinco che si, sarò scrittrice.
Per il resto, ho nuovamente capito che il mondo è pieno di gente immatura, che pur essendo affamata d'affetto e amore, non sa comportarsi con rispetto verso quelli che incontra sulla sua strada! In particolare non me ne importa molto, è solo una riflessione sulla gioventù a me coetanea. E naturalmente mi chiedo se anch'io, non sia così. Ma devo meditarci su ancora un po'...poi saprò parlarne meglio.
Ma non siamo bellissime, con ancora il Salento riflesso negli occhi?



[Foto: in campeggio, estate 2003, da sinistra: Roberta, Alessandra, Nike, io].
      

GIOVEDI' 08 GENNAIO 21.55
Margherita: stanca e un po' malata
Canzone: Aida [Rino Gaetano]
Libro: Il fu Mattia Pascal [L.Pirandello]
Titolo: Community salentina...



Ma non te ne accorgi te, solo, con la tua mente? Non vedi come siamo, così, insieme, un gruppo, e basta? Eppure il concetto è facile: è un noi, un plurale ben lontano dal duale che brami; eppure, vedi, se più, se meno, comunque, questo noi collettivo e numeroso rimarrà, sempre, ci saremo sempre, noi community salentina, famiglia del san camillo, o con quei mille altri nomi ci siam chiamati, in questi mesi. E tu, tu vorresti forse qualcosa di più esclusivo, più "due" di questo "molti"? Ma perchè? Te lo permetto, sicuramente, se ci volessimo bene, sarebbe un fuoco altissimo, una fiamma bruciante: ma talmente breve! Un giorno finirà come sempre: non ci parleremo più, io e te, quando il nostro amore sarà finito. O ci parleremo con talmente falsità e ipocrisia, che in fin dei conti, è meglio ignorarsi. Mi fa male, l'uno che fa finta di non vedermi, l'altro che mi parla solo scherzando, prendendo in giro me o la vita; dove son finiti i bei discorsi? Dove, tutto quello che c'è stato? Mi fa male il solo pensare a quella dimensione, che con un "lui" avevo, e ora è finita, non ne rimane più traccia neanche in un sguardo fulmineo. E finirà così, lo sai, abbiam diciott'anni, io neanche, e non c'è niente che sia per sempre, cantano gli Afterhours. Staremo insieme il tempo di un breve sogno, poi non ci parleremo più. E allora perchè rovinare tutto così? Non trovi il gruppo, la community, noi undici a casa di Ernesto a Capodanno, noi altri quindici a Riva di Ugento, ques'estate, più bello, più appagante, più totalizzante? E così privo di rischi? Perchè vuoi di più da me?
Non che io non ti voglia bene. Ci mancherebbe. Lo sai. Ma...sono stufa di "fine", di veder quel "The end" alla fine, sempre, di qualcosa. Noi community salentina invece non finiremo mai.

Semplicemente, rimaniamo così, io e te, a scoprirci. Pian piano. E' bello; non è forse stato bello finora? Ma non mettermi quest'angoscia delle fine addosso, per favore; non ce la faccio a tenerla nel cuore!

[Foto: aspettando il pullman per Gallipoli, Luglio 2003, in alto: Giulia, Luca, Sandra, io, Riccardo, Giampaolo, in basso: Roberta, Nike, Alessandra].
      

MARTEDI' 06 GENNAIO 16.07
Margherita: nostalgica
Canzone: Radici 'ca tieni [Sud sound system]
Libro: Il fu Mattia Pascal [L.Pirandello]
Titolo: voglio tornare....!!!



Che altro si può dire? Voglio tornare, Salento, voglio tornare Taranto, ma perchè sto sempre così bene laggiù? Perchè raprpesenta per me quest'isola felice? Perchè se torno dopo qualche giorno là, mi sento sempre più pronta ad affrontare il mondo? Come faccio ora ad aspettare l'estate per tornare?
Voglio la mia community salentina...vi voglio troppo bene...
      

LUNEDI' 29 DICEMBRE 18.56
Margherita: rinco...
Canzone: Solo Tu
Libro: Il libro di zaffiro [??]
Titolo: per partire...

Sono appena tornata dal campetto scout [www.francescout.it], e sono stata davvero bene. Come sempre, stare lì mi fa sentire in due modi esattamente opposti: felice, contenta, fraterna un po' con tutti questi matti che hanno un fazzoletto colorato al collo, e poi triste, tanto, perchè se mi guardo intorno, all'interno del mio clan, mi sento molto sola, affatto capita, e poi, trovo pochissimo quello spirito scout che invece, quand'ero una piccola lupetta, trasudava da tutti i cuori. Poi si è ascoltato tanto, la parola dei frati: sulla vita, sulla chiamata spirituale, sull'aborto. E tanti dubbi, tante idee in testa, ed è facile dire: "La donna deve essere libera, il corpo è il suo", ed è facile dire "Non bisogna abortire, perchè è un omicidio". E' facile dire tutto, ma io davvero, cosa penso? E gli altri? E cosa è veramente giusto? Quando mi sento così confusa, mi prende il panico. Io che ho tanti progetti in mente, come posso avere tanti dubbi su concetti così fondamentali come la vita...? E così ho deciso che devo sapere, sapere tutto quello che posso, su tutto, su come va il mondo veramente, su quello che non ci dicono alla televisione, conoscere, sentire persone che le esperienze se le fanno sulla propria pelle, e solo così, solo dopo, potrò decidere con il mio cuore e la mia mente.
Intanto, si va in Salento [treno fra due ore] e sono troppo felice. Un po' mi dispiace, di lasciare qui mamma, e Lori, e papà, dato che son le feste, ma...sono felice.
      

VENERDI' 26 DICEMBRE 22.17
Margherita: assonnata e curiosa
Canzone: Sere Nere [Tiziano Ferro]
Libro: Il libro di zaffiro [??]
Titolo: si torna in Salento, la patria del sorriso...

Si parte! Si torna in Salento! Non ci posso credere...sono troppo felice...
Il Natale è andato bene, credevo peggio e invece, alla fin fine, sono contenta. Lo spirito natalizio non mi ha per niente attraversata, questi giorni, ma per lo meno ero contenta di vedermi intorno tutti, mamma, papà, Lori, zii e parenti vari [a parte oggi nonno e la sua mania per le foto...]
Ricevuto: l'Eskimo [me troppo felice]; una felpa blu; un pail rosso; una trousse molto bella [c'è il verde in tre tonalità!]; tanti soldini, anche per partire; la web cam e un mouse ottico bellissimo! Appena ho un po' di tempo mi faccio qualche foto e ne faccio anche all'eskimo, così pubblico tutto.
Ho passato gran parte di questi giorni di vacanza leggendo o in giro, Roma o Ladispoli. A Roma, lunedì mattina, la tv mi ha intervistata sui regali di Natale, in libreria; qualcuno di voi mi ha vista? Avevo deciso di stare in casa il meno possibile, e, cene e pranzi permettendo, ce l'ho fatta! Domani alle sei di mattina parto, vado ad Assisi con il mio gruppo scout, ad un campo nazionale con 400 persone. Non vedo l'ora :) e poi....SALENTO! Mi sto per commuovere. Farò tante foto, promesso.

Vorrei dire...il 24, un gruppo di soldati dell'esercito palestinese ha fatto un raid e ha ucciso anche bambini. Oggi, o ieri, non so, un kamikaze ha tentato un attacco, per vendicarsi. E ora, i palestinesi di nuovo vogliono intervenire con un raid, per vendicarsi a loro volta. Ma quando finirà tutto questo? Quando qualcuno dirà: no, ora non mi vendico. Ora sto fermo. Che fai?
Il terremoto in Iran. Tantissimi morti. Fosse successo in Usa, ci sarebbero stati fior fiori di telegiornali, speciali, interviste ai sopravvissuti, Berlusconi in ginocchio a leccare i piedi a Bush, Porta a Porta pronto a dare la colpa a chissà chi...e non tre servizi, se sommati, più corti dell'intervista al milanese sciatore.
Mi fate schifo. Tutti.
      

DOMENICA 14 DICEMBRE mezzanotte

Lista dei regali che chiunque voglia, potrò comprarmi per Natale, Capodanno o qualsiasi altra occasione [direi compleanno se non fosse così...caldo].
° Gonnellina a pieghe verde militare.
° Gonna fino al ginocchio [fantasia da definire].
° Gonna lunga fino ai piedi, bordò, quella della bancarella di via Sannio, un piccolina che vende roba etnica.
° Calze a righe colorate, lunghe [parigine o meglio ancora, autoreggenti].
° Felpa col cappuccio, verde militare.
° Eskimo.
° Maglioncino a righe, o maglietta a righe, semplice e colorata!
° All Stars verdi, o rosse, o blu, numero 40.
° "Novecento" di Baricco, un libro qualsiasi di Benni, "Bastogne" di Brizzi.
° Il biglietto di andata e ritorno per Taranto, per il 29-12 e il 02-01.
° Macchina fotografica digitale che faccia anche filmini, piccola, da poter portare sempre dietro.
° Lettore CD portatile.
° La spilla di Chil l'avvoltoio [si compra dal rivenditore scout, ce l'hanno solo lì].
° Una maglietta o una felpa di Emergency.
° Una borsa a sacco, come quella che Marta ha comprato a Barcellona st'estate!
° Mutande e reggiseni colorati e carini! ^.^ Tanto le misure, chi deve saperle le sa, e poi ci vuole molta poca fantasia a indovinarle!

Mi sembra sia tutto. Buona notte!

10.32
Margherita: scombussolata [voglio riposare]
Canzone: ...
Libro: Il libro di Zaffiro [??]
Titolo: Siamo di uno stesso sangue, sorellina, tu ed io

Sono diventa Chil...che bella sensazione, essere di nuovo nella giungla, di nuovo tra i lupetti, di nuovo seduti in cerchio. Quanti anni...! Ero una lupettina esagitata, ora sono diventa Chil, l'avvoltoio, nonchè il messaggero della giungla. Mi sento troppo bene per questa cosa, quei bambinetti mi hanno fatto sentire utile, serena...grazie ^.^ Mi mancava troppo questa sensazione di scout...[sorge spontanea la domanda: ma quando sei al clan, allora, non la senti? Risposta: ehm....]



Aiuto...comincia il Natale...voglio SOLO starmene a girare per vie e lucette, NON voglio rimanere in casa, già mi manca la scuola...per fortuna, si organizzano cene di classe e con le mie amichette ^.^ Mi sento meglio questi giorni.

Ho inserito la paginetta con i regalini che mi hanno mandato per il Natale. Grazie a tutti! Il link è nella colonna a sinistra, prima della tag.
      

DOMENICA 14 DICEMBRE 19.41
Margherita: innamorata di Torquato Tasso
Canzone: Annie's song [John Denver]
Libro: Il giovane Holden [??]
Titolo:

Dog dog dog, frog frog frog…bee bee bee, tree tree tree, cat cat cat, hat hat hat…dog frog bee tree cat and hat…
Lorenzo canta la sua nenia a ripetizione, ridendo ogni volta che le consonanti rotolano sulla sua lingua incagliandosi, ed escono attorcigliate e sbagliate. Però è intonato: è spontaneo. "Lo sai che ho imparato a scrivere?"
"Ma davvero? Non ci credo!"
"Come no! Si invece!"
"Fammi vedere, allora!"
Afferra una lavagnetta e con un gesso azzurro scrive il suo nome, in uno stampatello contorto e faticoso. "Scrivi il mio nome" gli dico. Riflette. Ho un nome lungo e difficile: Adelaide. Ma ci riesce, partorendomi con un sorriso. "E so anche contare!"
"Ma no?"
"Fino a cento! Senti: 1, 2, 3…"
Continua imperterrito, mentre io gli conto le decine con le dita. E arriva a cento…

L'ho scritto pochi giorni fa, nel mio delirio di ispirazione narratrice [dovuto forse all'instabilità contro cui ho cozzato?], ma non so più cosa volevo raccontare. Ho gettato giù decine di incipit, fermandomi sempre dopo mezza pagina: cosa voglio dire? Non lo so. Forse per questo, anche, non ho più scritto qui, nel diary. D'altro canto, la profesorresa mi ha riportato il tema, un racconto anch'esso, ha detto che è eccezionale, l'ultima parte, e se fosse stato tutto così, avrei preso dieci [mi sono meritata un "misero" nove+]. Mi ha detto, guardandomi negli occhi, "Continua così, Pace." e io avevo le lacrime che spingevano, e un sorriso che cercavo di non mostrare troppo. Mi sono vista proiettata nel mio futuro, finalmente, approdata dove voglio arrivare, a riguardare quella scenetta fredda e scolastica, ingenua diciassettenne con tanti sogni e finalmente uno spiraglio di speranza.
Son giorni che nella mia mente si rincorrono frasi di "ritratti"; adoro scrivere racconti a ritratti; ora sono a due, ma ne farò una raccolta, un giorno. Il problema della mia recente ispirazione è che si rifà apersone che conosco, come trasferire tutto su carta...? Ogni volta che attingo troppo alla mia esperienza personale, se non addirittura la riporto fedelmente, mi sembra di fare del male a qualcuno...ma ci proverò, per lo meno per il gusto di svuotarmi di queste parole che mi volano dentro.       

GIOVEDI' 04 DICEMBRE 18.18
Margherita: ironicamente malinconica
Canzone: I migliori anni della nostra vita [Renato Zero]
Libro: Dizionario filosofico [Voltaire]
Titolo: generale queste cinque stelle, queste cinque lacrime sulla mia pelle, che senso hanno...?

Conclusioni delle ultime due giornate:
a] stare con me fa venire complessi alla gente; nello specifico, io riesco a creare crisi esitenziali nelle persone più equilibrate del mondo, nel momento in cui si avvicinano in modo più specifico e intimo a me.
b] tutti i grandi artisti, e nel mio interesse, maggiormente scrittori, sono stati tormentati, depressi, distrutti da dissidi interiori; da questo deriva che, sarò triste perchè sarò una grande scrittrice, e tutto torna: ecco perchè ho sempre qualche dissidio interiore acceso.
c] del mio ultimo post, l'unica parte commentata è stata quella sul latino; che dire, sorge il dubbio di parlare ostrogoto, o come accade anche nella vita reale, di non essere capace di esprimermi correttamente...

Avrei dovuto cambiare tutto dato che sono a Dicembre, come avevamo stabilito con la picciola compagnia sabato sera. Eppure...lascio cadere il discorso. Ne riparlerò quando sarò più sicura. Ora affatto...! Un'ultima cosa: sono stufa della frase "Tu sei una persona fantastica ma..."
      

MARTEDI' 02 DICEMBRE 17.16
Margherita: confusa
Canzone: Culodritto [Guccini]
Libro: Dizionario filosofico [Voltaire]
Titolo: Dolceamaro tremendo demone [Saffo]

Son due giorni che ascolto ininterrottamente Culodritto di Guccini e I Migliori anni della nostra vita di Renato Zero, mi fanno pensare, la prima a tante cose belle di quando ero piccina, l'altra, a un senso di universalità e fraternità con la tristezza comune adolecenziale che mi circonda.

E' strano. Sono in bilico...e mi sento come non mi sono mai sentita prima. Ma una cosa la voglio dire: Smettetela! Smettetela tutti di essere confusi, di essere senza sogni e senza aspirazioni, senza voglia di lottare! Mi sono stufata...e da domani si cambia!

Ho voglia di trovare qualcuno disposto ad aprire con me un blog in cui parlare in latino...o al massimo, in italiano, ma di Petrarca. Lo sapete che in Finlandia esce un giornale in latino? Io l'ho letto una volta...

Domani potrebbe cambiare tutto...che tristezza...non voglio!
      

VENERDI' 28 NOVEMBRE 19.01
Margherita: stanca
Canzone: Piccola stella senza cielo [Ligabue]
Libro: Dizionario filosofico [Voltaire]
Titolo: ...

Sono molto stanca e non so se ho voglia di lottare...avessi almeno qualcosa, per cui val la pena tirar fuori le unghie! Del resto nulla va male: ma perchè mi sento così...?
      

GIOVEDI' 27 NOVEMBRE 18.00
Margherita: ??
Canzone: ...
Libro: Dizionario filosofico [Voltaire]
Titolo: ...

Devo capire se mi basta accontentarmi così, o se ho voglia di rischiare, e se ne ho voglia, se rischiare in bene o in male...
      

MARTEDI' 25 NOVEMBRE 18.36
Margherita: ...
Canzone: ...
Libro: Dizionario filosofico [Voltaire]
Titolo: ...

Stanca...? Stufa...? Triste...? Solo un po' insoddisfatta, forse...
Non lo so...
ma che mi succede?!
      

DOMENICA 23 NOVEMBRE 14.17
Margherita: assonnatissima, dolorante
Canzone: Minuetto [Mia Miartini] <-si lo so, per l'ennesima volta ma...ieri l'ho ballata alla festa quindi...!
Libro: Achille Piè Veloce [Stefano Benni!]
Titolo: ...se avessi tempo di porterei ogni giorno al mare...

"Non lo so"

E' un'incognita ogni sera mia [Nike alza le spalle, seguita ruota da Giulia; le copio nel balletto improvvisato]
un'attesa pari a un'agonia [momento straziante, F. guarda distratto, figuriamoci]


"Impazzisco"

Quante volte vorrei dirti no ma poi ti vedo e tanta forza non ne ho [cominciamo le risate, mi viene da ridere]
Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no [un auto-abbraccio, una pseudo faccialità distrutta dal desiderio sono le interpretazioni]

"Fede, andiamo a casa, ho sonno...?"
"Eccomi".
Camminare per le strade ridendo, sono le tre di notte.

Le mani tue, strumenti su di me [momento topico: facciamo scivolare le mani lungo i fianchi, provocatorie, risate dall'auditorio]

E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai, dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi, tanto sai che quassù male che ti vada avrai, tutta me, se ti andrà, per una notte...!

"Non lo so. Non lo so davvero."
"Ti voglio bene."
Bacio.

Festa di Chiara. Da Alessandra. Tanta gente alla quale voglio bene. Tanta musica che mi piace. Poi il freddo della notte sul viso, poi il ruvido delle coperte a casa. Ho baciato più donne che uomini ieri sera: Chiara, Sonia e F.

Minuetto suona per noi, la mia mente non si ferma mai... [si ma ora basta, spegni la musica! Il balletto è finito qui! Applausi.]

      

LUNEDI' 17 NOVEMBRE 21.10
Margherita: bene e dolce
Canzone: We don't need no education [Pink Floyd]
Libro: nulla [domani comincio Benni!]
Titolo: con lo sguardo si scambiano la pelle...

Venerdì Nike aveva un maglietta nera larga con dei fiori argentati, e con Giulia e me, eravamo in sala hobby a cantare Minuetto e a crearci un balletto sopra, ridendo, sentendoci belle e comprese in quel "elemosinare amore...". Sabato ero a socut, sentivo il profumo di saccapelo, gavetta, fornelletto, boschi, polvere che è sempre per terra nei conventi. Mi sentivo bene...ma anche male, tanto. Voglia di essere da un'altra parte, sotto altri occhi, dedicata ad altri sorrisi, protetta da braccia che non erano fra quelle che mi vedevo intorno. E poi, di nuovo, quella schifosa sensazione di inqusizione, dai Margherita, raccontami dei nuovi amori in clan e poi Allora, come va la tua vita sentimentae?, quella nota che conosco bene, di falsa amicizia, di voler carpire e poi spettegolare malamente, rigirare le parole mie e trasformarle in cose malvagie. Nulla, che io sappia nulla, la mia vita sentimentale non esiste, non ho tempo, devo studiare. Quale falsità...! Non un momento il pensiero di F. mi ha abbandonata, non un solo secondo ho pensato "a quest'ora, un mese fa stavo facendo...tre settimane fa ero con...due settimane fa lui ed io..." e coì via; sarei potuta risalire tranquillamente a quando quest'estate sono uscita con Menni, c'era anche lui, ed io paradossalmente ero uscita con Menni, non conoscendo F., solo per raccontargli dei miei ultimi impicci (spicciatisi, purtroppo per la me stessa di allora) con Roberto. Ieri avevo una voglia che venisse oggi e vederlo...:)
Giovedì ho fatto la baby sitter per tre ore, dai miei bimbi di quest'estate, e sono stata benissimo. Adoro queste cose...:)
Ho finito la Luna e i Falò; il romanzo del disicanto, secondo me. Trovo che l'infanzia fatata, anche se difficile, di Anguilla, possa essere paragonata a quel mondo contadino, fatto di superstizioni (come i falò e la luna), stagioni e non anni; al contrario, la vita in America, a Genova, il passagio all'età adulta, sono un tutt'uno, si fondono e si confondono; due passaggi che in realtà valgono uno solo; alla ricerca delle proprie radici, scopre che in realtà le ha sempre avute, mai le ha riconosciute, e il suo viaggio è stato inutile.
Pavese l'ha scritto in tre mesi; avessi io tempo...! Domani volevo andare alla biblioteca nazionale, ma devo studiare...uffa...e dire che dovevo andare con F...che tristezza...!
Oggi, ultimo incontro del corso di Mannella di educazione emozionale, Noemi ha portato l'arpa e ci ha suonato due pezzi bellissimi...
L'altro giorno F. è stato sul mio sito e mi ha lasciato un mex...quando l'ho letto mi sono messa a urlare...:)
      

LUNEDI' 17 NOVEMBRE 19.21
Margherita: stanca, troppo studio!
Canzone: Where is the love [???]
Libro: La luna e i falò [C.Pavese]
Titolo: people killing, people dying, children hurtin, hear them crying

nun krh mequsqhn kai tina pros bian pwnhn (Alkaios)
...
w Bukci, farmakon d ariston oinon eneikamenois mequsqhn (Alkaios)


Quanto mi piace il greco...! Queste due frasi (di cui non darò la traduzione...eheh^^) sono l'emblema, penso, del mio Agosto. Mi è venuta in mente questo parallelo studiando. Vabbè, mancano quegli esserini SIMPATICISSIMI che sono gli spiriti e gli accenti...ma non credo che tutti voi possiate vedere il font che li permette, quindi, pazienza!
La mia vita va bene; sabato ho l'uscita scout e non sono poi così convinta di voler cominciare, anzi! Il problema essenziale consiste nelle persone: con alcune sto troppo bene (in teoria) ma in pratica non ci si parla, o forse solo con falsità, con altre non ho nulla a cui spartire, e non voglio avercelo, ma ne sono costretta, e avrò occupati i sabato pomeriggio, l'unica mia occasione di uscita! ;__; Vabbè, l'oroscopo dice che oggi la Luna entra in Cancro...speriamo bene! Potere del cristallo di luna....a me! XD quanto adoravo SailorMoon...!
      

DOMENICA 9 NOVEMBRE 00.23
Margherita: poco lucida
Canzone: Io e te da soli [Mina]
Libro: La luna e i falò [C.Pavese]
Titolo: ...che la tua vita finiva quel giorno, e non ci sarebbe più stato ritorno...

Nike, Giù, Vivi, Roberta, e un certo Luca, a casetta di Giù, insieme, come sempre...sto così bene con loro, così semplicemente, così a sentire i 99posse o De Andrè, a cantare e ridere, mangiare le paste scotte che non sanno di nulla che sappiamo cucinarci con tanti sorrisi per condimento...
Intanto, però, son stata due giorni arrabbiata, e lo sapevo che la felicità non poteva durare tanto a lungo...! C'era da aspettarselo ma mi dà fastidio che la mia vita venga paragonata a quelle facili storie di sempre...io no! Io non sono così! O forse si? Dovrei solo accettare che ho diciassette anni come almeno altre novecento persone che incontro giornalmente, e che nulla c'è di speciale olte quel poco di meraviglioso per per costituzione conteniamo tutti noi, prima di lasciarci trasportare dall'oblio dell'età matura...? O forse sono solo "diversa" per tutte queste stupide domande, questa inevitabile, quasi cercata, tendenza a pensare e ripensare, fasciare i concetti di parole, come dice Mannella lo psicologo, per non vedere il succo, per non credere a quello che davvero accade? Ma io non so più...cosa accade? cosa è vero? Cosa è giusto...? Qual'è il confine tra il "non farsi prendere da una storia che ancora conta molto ma portar comunque rispetto" e il diventare una così da me scansata nei tempi, "donna zerbino"? Non voglio esserlo; non voglio passare le mie ricreazioni, i miei tempi liberi, come certe persone di mia conoscenza, appollaiata su un termosifone, con una faccia simil-civetta, ad aspettare che abbia finito di farsi i comodi suoi. Ma non voglio nemmeno non vivere questa situazione, e non è neanche una questione di volontà o passività...è solo una cosa che sento dentro: voglio stare con te. Voglio viverti, come sabato scorso, e qualunque scusa tu adduca, non è il "sabato" che a me fa la differenza. Potrebbe essere anche un qualunquissimo giovedì, o che cazzo ne so...
Quel che non capisco è perchè tu dica le stesse cose, ma l'unica scema, l'unica che si problemi, l'unica che ci sta giù, o che cerca di cambiare le cose, sono io, apparendo così fragile e bisognosa, che forse lo sono ma mostrarlo così, prendermela così, e poi si vede benissimo quando ho qualcosa, me lo chiedono persino i professori, mi dà fastidio, da morire.
Oggi 25euro a organizzare una festa a un bambino di nove anni, l'età peggiore. Ma almeno, soldini...domani, scout nel pomeriggio, altri bambini (aiuto), mattina con Alceo e Saffo, pomeriggio, forse, finalmente, a Bracciano con F.
      

GIOVEDI' 6 NOVEMBRE 17.32
Margherita: impegnataaa
Canzone: Come as you are [Nirvana]
Libro: La luna e i falò [C.Pavese]
Titolo: Sara..è stato solo amore se nel banco non c'entri più...

Inutile dire che la pubblicazione di www.marge.it mi rende immensamente felice, finalmente, di avere uno spazio indipendente e autonomo nel web...:) spero tanto che piaccia a tutti coloro che lo visiteranno...e che sempre più gente voglia cogliermi...come una piccola margheritina nel web :)
A parte questo, ieri la temibile prof Carteny mi ha chiamata da parte e mi ha detto che è un periodo che lavoro poco, sono distratta e uso pochissimo il mio brain; mi sono un po' spaventata, in effetti sono al di sotto della mia media solita, così ho deciso, da qui a due settimane, di impegnarmi e studiare tutti i giorni a casa e soprattutto seguire a scuola e non dormire: vedremo se darà i suoi frutti.

Del resto, il 4 era un mese che sto con F., ieri abbiamo passato insieme il pomeriggio a fare e botte e morderci e farci il solletico sul praticello della scuola, sono contenta e quella sensazione di "usata e buttata via" se ne sta andando...sono contenta...

Cercherò di postare presto delle foto. Vado a studiare: Grozio, Hobbes, Locke, e la Costituzione Italiana. Un fulmine...voglio essere un fulmine e sconvolgere tutto e tutti...la vedrà la Carteny, quando finalmente Briganta sarà pubblicato, e tutti lo leggeranno...si..vedrete tutti! Ho voglia di scrivere ma non ho tempo...
      

LUNEDI' 3 NOVEMBRE 18.32
Margherita: contenta :)
Canzone: Minuetto [Mia Martini]
Libro: La luna e i falò [C.Pavese]
Titolo: Male che ti vada avrai tutta me se ti andrà per una notte

C'è chi si eccita per cose molto diverse dalle mie...chi si fa una fantasia sessuale, direi, maggiormente, chi è contento per una cosa, chi per l'altra...per quel che mi riguarda, sabato sono accadute due cose bellissime, tra le altre mille splendide accadute, che mi rendono felicissima...

F. ed io a leggere il mio diario, sullo stesso divano sotto la copertina, ridere e ricordare il mese passato

F. che visita la mia camera, vede i poster, gli faccio ascoltare Guccini, commentiamo le foto di classe, chiacchieriamo sdraiati sul letto all the night...

Dire che ora mi specchio pienamente in questa canzone che ormai da quattro giorni ascolto ininterrottamente, è poco. Ma ora non voglio pensare a questo e solo essere felice, perchè F. sabato, per non so quale stranissima (e penso irripetibile) congiunzione astrale, è venuto a dormire a casetta mia e poi domenica abbiamo fatto colazione insieme, ed è stato buffissimo e sono molto felice :) Oggi a scuola non mi ha abbandonata come sempre per i suoi amici e i suoi viziacci, ma l'abbiamo passata a farci il solletico e la lotta...
Che dire di più? So ce durerà poco, e magari già giovedì starò di nuovo giù e tornerà quella sensazione di essere stata usata, come capita da un mese (domani un mese! Non ci credo...sembra ieri!) ma non mi importa...ora...vedremo giovedì cosa posterò!
Sono appena tornata dal corso del prof.Mannella, un corso di Educazione Emozionale, una cosa bellissima e interessantissima, ma ogni volta finiamo tutti a piangere perchè è troppo intenso, il prof. e il suo compagno sono psicologi e hanno la capacità, come per magia, di tirare fuori, a me come agli altri, tutte le sensazioni più profonde, e al momento, in profondo c'è tanta voglia di piangere, così si finisce sempre in lacrime. Questa volta abbiamo cominciato in lacrime; dovevamo dire come è andata la settimana; io ho raccontato del bellissimo venerdì tra amici, e poi del w-end particolare ma intenso e bello; poi N., una ragazza, ha cominciato a piangere e ci ha raccontato di essere stata male il w-end, di aver fatto una cosa bruttissima, di stare male ormai da sette mesi. Il prof. le ha chiesto come mai, cosa fosse successo, lei ha esclamato "Tanto se ci pensate, ve lo ricordate!" e prima ancora che il nome si affacciasse alle mie labbra, ho avvertito fortissima la sensazione di vuoto e disperazione di quanto, sette mesi fa, il 3 Febbraio, un ragazzo di scuola nostra si è suicidato, a 17 anni. Lei era la sua migliore amica, e da come oggi ne parlava, probabilmente anche molto di più. Sono rimasta scioccata. Piangeva e urlava, arrabbiata con lui, il ragazzo, con se stessa che non ha saputo fare nulla, con i suoi amici, che si sono allontanati. Dovrò riflettere su questa cosa, mi ha colpita tantissimo...

Per il resto, ho preso uno schifosissimo 7 al tema di italiano e non mi va proprio giù. L'italiano l'avevo lasciato a casa, si vede. Durante l'ora di latino ho fatto un disegnino sul diario, ve lo posto qui sotto. Adios.
...eppure...non riesco a non essere felice se penso...sono egoista...?
       Disegnino

SABATO 1 NOVEMBRE 14.27
Margherita: piatta
Canzone: Minuetto [Mia Martini]
Libro: La luna e i falò [C.Pavese]
Titolo: Be or not to be...?

Ieri sera mi sono divertita tantissimo: musica, Nike, Giulia, Roberta, tutti gli altri, ballare e cantare e fare filmini e mangiare, e sentirmi così bene...perchè altre volte (leggi, con l'altro gruppo, ovver gli amidi di F.), non sono così? Io sto benissimo con entrambi, mi diverto, non ho più quei problemi di ansia che mi prendevano prima dell'estate ogni volta che nella vita non dovevo essere "sola" ma "in compagnia", eppure sento che la vera Margherita, uella che davvero è se stessa, casinista, urlante, ballerina, un po' impacciata...quella non esce fuori con il gruppo di F., ma solo un surrogato piuttosto timido, chiuso, accomodante. Non che io ci stia male, anzi: mi diverto, e sono un mondo nuovo; ma mi senti diversa...e questo mi dà enormemente fastidio. Penso che così, F. di me vedrà solo questo lato, e non la vera essenza...basterebbe che non uscissi solo io col suo gruppo, ma anche l'inverso, lo so...ma mi sembra una possibilità così difficile da realizzare...vedremo...del resto, potrei anche impormi di essere Margherita sempre, a prenscindere da dve sono e con chi sono, so che sarebbe lasoluzione ideale, nella vita, in generale, non solo rispetto a questa minuscola situazione; ma è tutto troppo utopico, e c'è ancora tanto da lavorare su questo mio carateraccio del cavolo, prima che io possa dire
Sono Margherita.
e basta. Essere coerente non solo nelle idee, ma soprattutto nell'atteggiamento, sempre, p uno dei miei ideali, e forse, una modalità che raggiugerò solo ormai vecchia. Per ora, resto con questo dubbio, se mai mi conoscerà veramente F. e tutti i suoi amici, ai quali, del resto, mi sto affezionando anche io.
Poi c'è quella recente sensazione di sentirmi un po' l ragazza del sabato sera, e adios per il resto. Una cosa che comi mi hanno detto i miei amici, dovrei chiarire, parlarne a F., perchè sono sicurissima che sia solo una mia paranoia, e basta, ma...del resto, se mi sento così e questo mi dà così fastidio, comunque dovrei cercare di risolverlo...brancolo nel buio, in questi giorni. Fra qualche ora esco e vadi da F...
      

VENERDI' 31 OTTOBRE 19.23
Margherita: un po' stufa
Canzone: Obsession [Aventura]
Libro: La luna e i falò [C.Pavese]
Titolo: Non so se va bene così...

Stamattina sega improvvisata perchè praticamente nessuno entrava in classe, naturalmente con F. e altri, amici vari. Ma non sono contenta...non so...comunque, domani si vedrà, perchè abbiamo organizzato una festa con gli amici di F. Oggi invece, per Halloween, sono con le mie solite amichette, in clima di nostalgia per il campeggio...ancora dura, nonostante il tempo. Vado!
       Regalino da Herm (thank!)        Regalino da Fede-chan (thank!)

SABATO 26 OTTOBRE 19.41
Margherita: sonnacchiosa
Canzone: If you want to sing out, sing out (Cat Stevens)
Libro: Oscar Firmian [Brizzi]
Titolo: Non ci avrete mai come volete voi!

Basta, sono stufa di gente che piange e urla e si dispera...basta...
Voglio andare via, scappare, pensare solo a divertirmi, vorrei che il mio maggior problema fosse davvero come arrivare a Bracciano il pomeriggio, vorrei un cazzo di equilibrio in qeusta vita, vorrei avere tempo di scrivere e stare con F., senza nessun altro pensiero.

"Ah, senti...questo pomeriggio io gioco, non possiamo andare a Roma..."
Lei rimane in silenzio. Soppesa la possibilità di organizzare la sua vita e adattarla, in modo da vedersi comunque con lui.
"Questa sera...viene Sandro da Lecce, ci vediamo con lui..." mormora, ricapitolando. "E cominci a giocare...?"
"Alle quattro."
"Non puoi rimanere a pranzo qui, così stiamo insieme fino alle quattro?"
"No, mia madre...sono giorni che non sto a casa...e poi ieri ho fatto tardi...dovrei riposare..." si vede che gli dispiace, ma non può farci nulla.
"Vabbè..." mormora lei, dispiaciuta, l'eco del sabato precedente nelle vene, ma decisa, ora, a non scendere a patti. Odia le ragazze che rinunciano ai propri amici per stare sempre e comunque col ragazzo, nei momenti che lui solo decide. E poi, in questo caso, non è colpa di nessuno.
"Dai" sorprende lui, "c'è tanto tempo..."
Mai aveva detto qualcosa così, cogliendo al volo quel pensiero clandestino di voler afferrare subito ogni instante insieme, che le era passato dentro fortissimo, e ingiustificato.
"C'è tanto tempo...?" mormora lei aprendosi al sorriso. "Sei sicuro...?" insinua, dondolandosi verso di lui. Ride. Semibacio. C'è tanto tempo...


Sera con Sandro da Lecce, finalmente, quel tono di voce rassicurante che mi mancava. Il profumo leggero e intenso che si diffonde nella casetta, i pettegolezzi di noi cinque donnicciole a lui, che come quest'estate, raccoglie ogni nostra confidenza. Sandro il tuttologo. "Quando torni a Lecce?" gli chiediamo. "Mi manca Dona..." risponde tenero, e noi ci sciogliamo di fronte a forse l'unico ragazzo della Terra veramente preso. Mi si prende in giro, quelle frasi scherzose che esprimono la felicità di tutte nel vedermi, finalmente, felice per qualcosa [anche se non tutte sanno...]. Le cose non vanno bene, non a tutte. Ma si sta bene, così, dolcemente sotto la copertina in sette, a chiacchierare. E oggi a pranzo, Sandro è venuto a mangiare da me; oggi, in nottata, torna a Lecce. "Scenderemo per Capodanno, faremo Capodanno tutti da te, va bene?"
"Vi aspetto...mi raccomando!"
       Regalino da Charmargy (thank!)

GIOVEDI' 23 OTTOBRE
Margherita: malinconica.
Canzone: Mestijie [Ska P]
Libro: Oscar Firmian [Brizzi]
Titolo: Ma io non ci sto più, e i pazzi siete voi...

Compleanno di mia mamma. Ieri lettera di Chiara. La voglia di leggerla mentre sto con F., so che parla di lui, mentre piove e piove e nella pioggia sento lavati via alcuni dubbi, ma anche tanta, tantissima voglia di dare di più. Voglio leggerla.
L'ho letta, in serata, di fretta, devo uscire. Mi si gela il sangue nelle vene. Non è giusto. Io ti adoro, piccola mia. Non sei sola, tesoro...sono una stupida. Una stupida che non sa che fare. Ti risponderò. Voglio essere sincera...e mi sento così lontana...da te, Chì amore mio, dalla mia famiglia, dai miei amici...

Tristezza soffusa lunedì e martedì, come sempre, dopo paradisi di felicità, sprofondo in abissi di depressione acuta senza motivi veramente seri, se non quello di sentirmi parzialmente usata, nonchè sfruttatrice, di una situazione di comodo...succhio ogni minima dimostrazione di affetto da chiunque, la ricamo, la sogno, la rigiro tra occhi e cuore all'infinito, poi comincio a sentirmi male, vorrei non esistere e mi sento uno schifo...inutile, forse. Vorrei fare qualcosa di più, e mi perdo nei labirinti quotidiani. Mi sento piccola e scema. Come posso fare io qualcosa che sono così...?

Però piove e tutta questa acqua mi piace da morire. Perchè se nel cielo, a volte, una nuvola si scontra con un'altra e ne nasce qualcosa di così bello, non può non esserci qualcosa di inspiegabilmente fantastico in questo mondo così conflittuante...